Totale: 151
18 Aprile
- comunisti: quelli che non imparano dalla realtà – a cura di Paolo De Gregorio, 17 aprile 2008 Certo cadono le braccia a leggere l’appello a pagamento sul “Corriere della Sera” di oggi 17 aprile (giornale che come è noto è molto letto dagli operai), diretto a tutti i comunisti e le comuniste, ai dirigenti di partiti dell’arcobaleno, ai sindacalisti, ecc... continua
10 Aprile
- quello che non ci dicono – a cura di Paolo De Gregorio, 9 aprile 2008 Le informazioni importanti, quelle che servirebbero veramente per dare giudizi di merito, non circolano o vengono accuratamente mimetizzate. Solo oggi, dopo mesi di crisi, si è saputo dal FMI che stima in mille miliardi di dollari il buco provocato dai “subprime”, ma non sappiamo come sono ripartiti, gli istituti finanziari che li posseggono, né l’elenco di coloro che li hanno sottoscritti... continua
4 Aprile
- le parole e i fatti - a cura di Paolo De Gregorio, 4 aprile 2008 Tutti i rapporti internazionali tra Stati si fondano su premesse e affermazioni totalmente false, che se fossero copiate da un alunno di terza media in un compito in classe sarebbero segnate con il rosso... continua
1 Aprile
- intercettazioni, benedette intercettazioni - a cura di Paolo De Gregorio, 2 aprile 2008 In un paese in cui si nega l’evidenza, le menzogne più spudorate, ancorché ripetute, diventano verità, i latitanti condannati diventano esuli e martiri, una verità incontrovertibile ci viene da una intercettazione giudiziaria, in cui un operatore industriale del nord (forse veneto) tratta con un camorrista per piazzare carichi di rifiuti tossici da seppellire in Campania... continua
28 Marzo
Vasco Rossi rinnega la vita spericolata a cura di Paolo De Gregorio -28 marzo 2008 Dopo aver inneggiato 25 anni fa ad una vita piena di guai, esagerata, che non si dorme mai, con il lusinghiero risultato di aver fatto spiaccicare sulle strade del ritorno dalle discoteche migliaia di giovani pieni di alcol e di droghe, il nostro spacciatore di modelli di comportamento, ormai un po’ in là con gli anni, forse seguendo la sua decadenza o forse un implicito pentimento, nel suo nuovo album “il mondo che vorrei” parla di spiritualità, rivaluta sogni e illusioni che, secondo lui, aiutano a vivere meglio... continua
24 Marzo
Pasqua: le inutili parole di pace a cura di Paolo De Gregorio -24 marzo 2008- Tutti sono consapevoli che i soliti appelli alla pace, con cui si fanno belli i preti nelle solennità religiose, non valgono una lira bucata, e i nomi e cognomi dei veri responsabili e dei veri perché dei conflitti non vengono mai fuori dando l’impressione che le cause siano misteriose e imperscrutabili... continua
19 Marzo
genocidi culturali a cura di Paolo De Gregorio -19 marzo 2008- “Genocidio culturale” questa è l’accusa dei buddisti sparsi nel mondo, che in Occidente trovano serissimi adepti, soprattutto tra i miliardari, meglio se americani, che di distraggono quando la loro nazione pretende di imporre la demokrazia con le armi e con la tortura, dimenticando che la cultura araba e mediorientale ha la sua identità nel Califfato, e il genocidio culturale è lo stesso di quello che i cinesi vogliono imporre ai tibetani... continua
11 Marzo
tappe della fine dell’egemonismo a cura di Paolo De Gregorio -11 marzo 2008- - guerra del Vietnam, prima lezione storica per gli USA. Ha dimostrato che contro i popoli non si vince, nemmeno se sei la più grande superpotenza contro un piccolo popolo di contadini poveri - crollo dell’Unione Sovietica: fatale per gli USA non avere più un minaccioso nemico... continua
9 Marzo
- il partito del lavoro (il partito che non c’è) – a cura di Paolo De Gregorio, 8 marzo 2008 E’ da parecchio tempo che insisto sul fatto che in Italia vi è uno spazio politico vacante che è quello di un “partito del lavoro”, autogestito dai protagonisti del lavoro, dai precari, dai disoccupati, che se vogliono ottenere qualcosa devono gestire in prima persona il conflitto con i padroni... continua
3 Marzo
- la politica ininfluente – a cura di Paolo De Gregorio -3 marzo 2008- Di fronte a certi avvenimenti, che decidono la vita o la morte, la salute dell’ambiente, la pace o la guerra,i posti di lavoro, ci si rende pienamente conto della “marginalità” della politica, che nominalmente avrebbe tutti i poteri, ma non li esercita perché è totalmente subordinata al protagonismo industriale... continua